Category Archives: Carovana Torino-Rojava

Kobane è un fiore da far crescere e da continuare a difendere (18 Maggio 2015)

1Nella mattinata del 18 maggio siamo stati accolti all’interno della municipalità di Kobane, dove incontriamo i due co-presidenti (la co-presidenza prevede sempre parità di genere in ogni carica), e con loro anche il sindaco storico, presentato come padre della città, che rimane nel ruolo di “accompagnatore” per i due nuovi. E’ lui che introduce l’incontro, spiegandoci quant’è importante per il popolo curdo questo momento storico, che certo senza la resistenza e i martiri non sarebbe stato possibile, ma che ha un valore che va oltre a tutto ciò, un momento storico che segna una svolta sotto molti punti di vista. Il popolo curdo, ci viene spiegato, si sta occupando per la prima volta del proprio futuro, dopo decenni di diritti negati e sottomissione ai regimi ed agli stati-nazione considerati come una delle cause dei conflitti del Medio Oriente. Per questo, l’esperimento di una “democrazia senza Stato” può essere la soluzione per l’intera regione e non solo. La presenza (in questo momento scarsa) di delegazioni internazionali è ritenuta fondamentale, da una parte per far conoscere al mondo una società ed un popolo prima conosciuti Continue reading


Prove di futuro a Kobani (17 Maggio 2015)

Il nostro secondo giorno inizia con il risveglio nella Guest House ed un sole caldo che illumina Kobani. Più dei 30° (e forse oltre), quello che ci scalda il cuore è la straordinaria accoglienza che riceviamo dalle compagne e dai compagni Curdi. Il primo incontro della giornata avviene presso la sede dell’amministrazione del cantone dove incontriamo alcuni membri del comitato che si occupa della ricostruzione di Kobani, che ha l’arduo compito di coordinare i vari comitati tematici (istruzione, sanità, etc) nella ricostruzione della città.

Il comitato di ricostruzione di Kobani

Il comitato di ricostruzione di Kobani

L’ISIS voleva distruggere Kobani e con essa la possibilità di costruzione di una società altra basata su un idea rivoluzionaria per l’area Mediorientale e non solo. Un modello di condivisione, partecipazione, convivenza pacifica ed emancipazione che probabilmente è quella che ha spaventato i daesh (e che spaventa gli stati nazione). “La resistenza è stata una resistenza collettiva, una resistenza contro le barbarie, per questo pensiamo che Kobane sia di tutti, che oggi Kobane sia la capitale dell’umanità.”

La resistenza di questa città Continue reading


“Welcome to Kobani” – (15-16 Maggio 2015)

Carri armati ISIS abbandonati

Carri armati ISIS abbandonati durante la ritirata

Dopo il nostro arrivo a Suruc nella giornata di Giovedì e dopo alcune ore di attesa passiamo finalmente il confine Turco-Siriano provando direttamente sulla nostra pelle la durezza e l’assurdità delle frontiere. Arriviamo a Kobane che è notte da un po’. All’ingresso in città scorgiamo il cartello verde scuro “Benvenuti a Kobane”, visto tante volte in questi mesi nelle foto e nei video arrivati fino a noi. Zigzaghiamo tra gli alti dossi che segnalano l’avvicinarsi di un check point. Un partigiano abbassa il fucile quando riconosce nel nostro autista un suo compagno e si avvicina al finestrino Continue reading


Torino – Amed – Suruc (14 Maggio 2015)

Il nostro viaggio “verso il Rojava” inizia da Amed (nome curdo per Diyarbakir), dove siamo arrivati la sera di mercoledì 13 maggio. Siamo un gruppo di 11 compagni e compagne che con questo viaggio (a cui ne seguiranno sicuramente altri) intende finalizzare i primi mesi di attività solidale e militante della Carovana. Da Amed erano anche partiti i compagni che poco meno di due mesi fa avevano partecipato alla delegazione italiana per i festeggiamenti del Newroz. Questo nostro viaggio, oltre che puntare alla conoscenza diretta di un contesto geografico, politico e sociale che sentiamo molto vicino, ci riporterà in luoghi conosciuti e, speriamo, verso altri ancora da attravesrare e scoprire; e da ultimo ma non per importanza il viaggio sarà l’occasione per consegnare la prima parte dei fondi raccolti in questi mesi di attività della Carovana.
IMG_2796La mattinata di oggi è stato l’unico momento che il gruppo ha trascorso insieme, prima di dividersi tra le due destiazioni di Kobane e Cezire. L’abbiamo trascorsa presso la sede di TUHAD FED, l’Associazione di sostegno alle famiglie dei prigionieri politici kurdi. Abbiamo incontrato una delegazione guidata dai due co-presidenti locali dell’associazione. Durante l’incontro abbiamo avuto modo di parlare delle attività dell’associazione e della situazione generale dei prigionieri politici kurdi. Continue reading


La solidarietà è un arma: 8000 euro e 55 kg di farmaci raccolti dalla Carovana per il Rojava

Dopo poco più di 3 mesi di iniziative di controinformazione e benefit, con la serata del 9 Maggio chiudiamo il primo periodo di raccolta fondi per la ricostruzione di Kobane ed in sostegno alle popolazioni del Rojava.
Ad un giorno dalla partenza della prima Carovana Torino-Rojava è con grande piacere che vi segnaliamo che dopo i primi intensi mesi, la somma raccolta tra benefit e donazioni è di 8000 euro!
Così come spiegavamo in questo articolo, i soldi raccolti verranno utilizzati per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali per la ricostruzione di Kobane:
4000 euro verranno utilizzati per il progetto di riconversione di una ex-scuola (zona ovest della città) in ospedale.
3000 euro verranno donati al comitato che si occupa della ricostruzione della città per le esigenze che verranno valutate come più necessarie (durante la conferenza di ricostruzione del 2-3 Maggio, sono state comunicate come particolarmente delicata la situazione dell’acqua potabile e l’esaurimento delle scorte di cibo)
1000 euro all’associazione dei martiri e dei detenuti politici.
Inoltre dopo il lancio dell’appello per la raccolta farmaci sono stati moltissimi coloro che hanno contribuito, e circa 55 kg di farmaci e materiale verrà donato e utilizzato per le esigenze sanitarie.

Un sincero ringraziamento a tutt* coloro in questi mesi hanno partecipato alle iniziative, ha chi dato il proprio contributo per sostenere l’esperienza di lotta e autogoverno del Rojava, costruendo solidarietà attraverso i nostri metodi, quelli della lotta e dell’autogestione.
Restate sintonizzati sul sito carovanaperilrojava.noblogs.org per aggiornamenti e report dal primo viaggio della carovana!
Questi mesi ci lasciano un messaggio forte: la solidarietà può e deve diventare un arma!

Continuiamo a sostenere questa lotta, perchè sosteniamo il progetto politico e sociale che la guida, convinti come sempre che non c’è solidarietà senza rivolta!

Carovana per il Rojava – Torino

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Gran Gala nocturno de Lucha Libre

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Gran Gala nocturno de LUCHA LIBRE

Ritorna a Torino il Gran Gala de Lucha Libre!

Sabato 9 Maggio, dalle 23, al CSOA Gabrio in Via Millio 42 a Torino una notte di vera Lotta!

In quattro spettacolari incontri vedremo sfidarsi sul ring i migliori Luchadores e le Luchadoras più agguerrite. Come nella migliore tradizione Messicana: mascherati ed accompagnati da chitarre Mariachi.

Venite a scommettere sul vostro lottatore preferito! E’ tutto benefit Carovana per il Rojava!


In partenza da Torino la Carovana per il Rojava

Dopo i primi intensi mesi di iniziative benefit, di controinformazione e raccolta fondi, il 13 Maggio la prima delegazione della Carovana per il Rojava partirà da Torino per raggiungere il confine Turco-Siriano.
Dopo la liberazione della città di Kobane, avvenuta il 26 Gennaio scorso dopo 134 giorni di assedio da parte dell’ISIS, ad oggi la città è duramente colpita; appena il 10% delle strutture della città sono accessibili, mentre scuole, ospedali, abitazioni ed infrastrutture sono per lo più inservibili.
La guerra contro l’IS ha avuto un costo altissimo per il cantone di Kobane, sia in termini umani che economici. Il rientro dei profughi è in corso e mentre i primi campi (soprattutto nella zona di Suruc) vanno lentamente svuotandosi, la situazione dentro la città rimane grave.
B-jB8KPIcAA0SUiNonostante il supporto degli internazionali ed in particolare delle municipalità Curde, la Turchia continua ad attuare un vero e proprio embargo bloccando i camion di aiuti in arrivo, ostacolando così la ricostruzione di Kobane. La città è ancora per lo più ricoperta di macerie e disseminata di mine e ordigni inesplosi (512 le mine disarmate fin ora) che hanno provocato la morte di 44 persone solo negli ultimi mesi.
Rimane molto delicata la situazione igenico-sanitaria: secondo Mustafa Abdi, co-sindaco di Kobane, sono almeno 800 i cadaveri ancora sepolti sotto le macerie e la necessità di ripulire la città, in particolare in vista dei mesi caldi, si fa sempre più urgente.
In questo periodo come Carovana per il Rojava siamo stati in costante contatto e coordinamento con i compagni Curdi in Italia e con quelli che si stanno occupando della ricostruzione di Kobane.  Insieme a loro abbiamo cercato di capire quali fossero le necessità più immediate e gli interventi più urgenti da realizzare. Nel mese di Marzo siamo riusciti ad incontrare il Comitato della salute del Rojava che ci ha illustrato quale progetti sono in cantiere per permettere che gli abitanti di Kobane possano tornare ripopolare la città.
Uno dei più urgenti è certamente la ricostruzione di strutture sanitarie; dei 4 ospedali che operavano nel cantone due sono gravemente danneggiati ed altri due distrutti per il 55%. Per questo è già partito un progetto di riconversione di una ex-scuola (zona ovest della città) in ospedale.
La guerra è ancora in corso a poche decine di Km da Kobane e per questo l’urgenza è quella di avere un ospedale funzionante (in particolare11040587_10152996203834355_5249285316200403841_n per i traumi da ferita) che possa accogliere i partigiani e le partigiane che combattono al fronte contro i fascisti dell’ISIS, e che se passassero la frontiera Turca per curarsi, verrebbero subito arrestati così come già accaduto in passato.
Per questo abbiamo creduto importante sostenere questo progetto, investendo buona parte dei fondi raccolti nella ricostruzione del nuovo ospedale di Kobane. La parte restante verrà utilizzata per le altre esigenze di ricostruzione in comune accordo con i compagni di Kobane, e una terza parte di quanto raccolto verrà donato alle associazioni dei detenuti politici e dei martiri. 
Dopo il 9 Maggio chiuderemo la prima tornata di raccolta fondi comunicando la cifra raggiunta.
Le iniziative della Carovana chiaramente continueranno anche nei prossimi mesi, ed anzi questo primo viaggio ci aiuterà a comprendere ancora meglio come supportare e portare solidarietà alle popolazione del Rojava in lotta.
Per partecipare alle iniziative benefit guarda qui quali sono le prossime in programma (http://carovanaperilrojava.noblogs.org/iniziative/) per fare una donazione trovi il codice IBAN e tutte le info sulla raccolta fondi qui (http://carovanaperilrojava.noblogs.org/raccolta-fondi/)

SOSTENIAMO LA RESISTENZA DEL ROJAVA!
SOSTENIAMO LA RICOSTRUZIONE DI KOBANE!

Carovana per il Rojava – Torino

Ascolta lo spot audio della Carovana

Il progetto del nuovo ospedale di Kobane

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Appello raccolta medicinali per Kobane

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Come ambulatorio popolare Microclinica Fatih, oltre all’appello per una mobilitazione di personale sanitario, abbiamo deciso di aprire una raccolta farmaci.

Questo è l’elenco dei farmaci e del materiale sanitario che necessita e che porteremo con la prima STAFFETTA SANITARIA da Torino, in partenza a maggio con la Carovana: è aggiornato al 20 marzo quando i compagni e le compagne sono andati per il Newroz ed hanno parlato della situazione sanitaria con il Comitato Sanitario.
Naturalmente è necessario che le confezioni siano integre e che abbiano una scadenza superiore a Gennaio 2016.
La raccolta si terrà tutti i giovedì dalle 18.30 alle 20.30 presso l’ambulatorio popolare Microclinica Fatih in via Millio 42 nei locali del Csoa Gabrio.
Ribadiamo, inoltre l’importanza del boicottaggio di Israele: perciò in farmacia rifiutate i farmaci delle case farmaceutiche TEVA, RATHIOFARM E DOROM.

Lista completa dei farmaci e del materiale sanitario


Sabato 21 Marzo – Newroz piroz be!